23 Set Al via l’alternanza Scuola Lavoro
Con un comunicato stampa dello scorso 13 settembre Unioncamere ha reso noto che è attivo il Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola – Lavoro (www.scuolalavoro.registroimprese.it), strumento telematico di “incontro” tra il mondo delle imprese e il mondo della Scuola e strumento quindi fondamentale per dare attuazione a quella parte della riforma della Scuola (ma anche del lavoro) che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani – già in fase di conclusione dei cicli scolastici – al lavoro.
Forma di sperimentazione che è di fatto divenuta obbligatoria sia in base alle disposizioni della legge sulla riforma della Scuola (artt. 33 e 43 della L. n. 107/2015), sia in base alla riforma del contratto di apprendistato (art. 43 del D.Lgs. n. 81/2015 e D.M. 12 ottobre 2015).
In particolare, con riferimento all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (così come per l’apprendistato di alta formazione e ricerca, disciplinato invece dall’art. 45 del D.Lgs. n. 81/2015) con l’indicato decreto del Ministro dell’istruzione, dell’Università e ricerca 12 ottobre 2015 sono stati definiti gli standard formativi (e i modelli di protocollo di intesa da sottoscrivere tra datori di lavoro e istituzioni formative) che costituiscono livelli essenziali delle prestazioni ai sensi dell’art. 16 del decreto legislativo n. 226 del 2005. Mentre, con riguardo specifico all’avvio – in via sperimentale – del sistema duale di alternanza Scuola Lavoro (con finalità di apprendistato) la definizione uniforme degli standard formativi è stata effettuata attraverso l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015. Accordo sul quale ogni Regione è poi chiamata ad operare.
L’avvio del Registro nazionale – che è comunque disciplinato dalla legge di riforma della Scuola – completa ora la cornice di riferimento per il concreto avvio anche dei percorsi di formazione on the job nell’ambito dei cicli scolastici e, conseguentemente la possibilità di aprire la strada a progetti di apprendistato di primo livello. I soggetti interessati ad ospitare giovani studenti per percorsi formativi on the job devono possedere una serie di requisiti (strutturali, tecnologici e organizzativi) e sono tenuti ad iscriversi nel Registro Nazionale indicando – oltre ai propri recapiti – l’attività che viene proposta; la sede dell’attività; il numero degli studenti che si vogliono ospitare e il periodo.
Sorry, the comment form is closed at this time.